Ristorante

Non c'è niente di più bello di uscire a cena con il mio compagno, in un bel ristorante sul mare.
Serata piacevole e buon cibo. Ma con una svolta tutt'altro che inaspettata. Ero al mio tavolo tranquilla dopo avere finito l'antipasto e in attesa di un bel piatto di gnocchetti al polpo. Mi intrattenevo in piacevoli chiacchiere e guardando, come faccio sempre, chi mi sedeva intorno. Alle spalle del mio compagno sedevano 6 uomini, dalla aria di essere motociclisti. Quattro abbastanza anonimi e 2 dall'aspetto piacevole. Uno dei due, mi dava le spalle, ma ogni tanto con la coda dell'occhio mi scrutava. Io facevo l'indifferente, visto la situazione. Sempre in attesa del piatto decisi di andare alla toilette. Mi alzai, attraversai la sala cercando di sviare gli sguardi degli altri commensali. Entrai e trovai libero . Mentre stavo per riaprire la porta, mi trovai di fronte il bel maschio,quello che mi dava le spalle, e che con sguardo incisivo mi allungo un bacio sulle labbra e allungo la mano in avanti facendo presa alla mia mazza.
Sussurrandomi che immaginava la mia grossa dotazione. Imbarazzata, ma già eccitata dalla situazione, mi disse ancora che voleva conoscermi tutta. Non potendo intrattenermi scappai al tavolo. Raggiungendo il tavolo mi sono sentita, che mi ero bagnata. Mi ripassò davanti con sguardo compiaciuto e nel frattempo erano arrivati gli gnocchetti. Un po agitata mangiai, sorseggiai il vino, incrociando ancora lo sguardo di lui. Non sapevo come comportarmi. Provvidenziale fu la chiamata di una amica e mi alzai per rispondere, uscendo dal locale. Non si fece aspettare dopo pochi secondi mi raggiunse. Mi spostai fuori dalla vista della sala e mentre cercavo di chiudere la telefonata, lui mi baciò il collo da dietro, appoggiando il suo cazzo al mio culo.
Ma improvvisamente si inginocchiò, alzandomi il vestitino e scostando il perizoma sprofondò la lingua nel buchetto. Lo leccò per bene e mi rigirò ingoiando il mio cazzo ormai duro e bagnato. Non si fermò, ma con fare deciso me lo spompinò fino a farmi venire e ingoiato tutto mi lasciò tutto pulito. Che sborrata. Breve ma intesa. Incredula ma felice. Mi chiese se ci poteva rivedere , mi feci dare il suo telefono e digitai il mio numero. Mi avrebbe dovuto chiamare dopo mezzanotte, quando sarei stata sola.
Rientrai con passo incerto visto che lo nascondevo ancora barzotto. Il mio compagno preoccupato mi chiese se tutto ok, ma riversai la colpa sulla amica chiacchierona.
Ancora un dessert e lo sguardo di lui.
Bella serata.. ma non finiva qui.....
Tornata a casa ripensai a quello che era accaduto, ma mezzanotte stava per scoccare e mi sentivo come cenerentola che aspettava la scarpetta.
Preciso a mezzanotte mi squillo il telefono , risposi e lui già fremeva per raggiungermi. Gli mandai la posizione e mi raggiunse in moto dopo pochi minuti.
Finalmente avrei completato la serata. Arrivò e mi sembrò più bono di prima. Mi prese la testa e sprofondò la lingua in un vortice di baci. Niente di più eccitante di baci salivosi. Si tolse la camicia e mostrò un bel petto villoso, mi sfilò il vestitino e rimasi in perizoma. Mi incominciò a succhiarmi le tettine che erano già turgide da prima, e la sua mazza oramai era dura e spingeva ovunque. Stavolta mi inginocchiai e la presi tutta in gola. Che bel cazzo duro e grosso.
Si complimentò ,su come ero brava. Avevo voglia di assaporare, ma mi rigirò per penetrarmi. Ero già bagnata dalla leccata di culo di prima, più la mia solita naturale. Entrò senza problemi e con fare sicuro e mani sui fianchi mi scopo in piedi.
Io mi appoggiai alla stipite della porta. Me lo faceva sentire tutto fino in fondo. Dolcemente, ma poi aumentò il ritmo sentendo il suo godere pieno. Mi riempì tutta , mentre io schizzavo senza toccarmi. Allungò la mano e si prese le ultime gocce, leccandole tutte dal palmo, mi disse di come era dolce . Ci si buttò sul divano. Baciandoci ancora. Non c'è meglio di niente delle cose inaspettate. Sarebbe rimasto in zona altri 2 giorni. Ripromesso di sentirci .. ci sarebbe stato un seguito con sorpresa.. continua....